Quaranta anni fa, un giovane paleoantropologi statunitense di nome Donald Johanson fece la scoperta della vita nelle aride zone della remota regione delll'Afar, in Etiopia: lo scheletro, risalente a 3,2 milioni di anni fa, di una creatura dal cranio piccolo in grado di camminare su due zampe, proprio come noi. Agli scienziati, il reperto è noto come AL 288-1: si tratta di un esemplare femmina della specie Australopithecus afarensis. Ma per la maggior parte delle persone è semplicemente Lucy.
qui invece il video e l'audio della celebre canzone dei Beatles responsabile inconsapevole del nome stesso di Lucy
Donal Johanson in un'intervista, ripete questo, quanto a Lucy
a disposizione tutta l'intervista al Paleontologo a questo link: intervista su Lucy!
"Sapevo fin dall'inizio che sarebbe stata una scoperta importante. Col senno di poi, posso dire che gli abbiamo anche dato un nomignolo azzeccato. Un membro della spedizione suggerì che, se fsse stata una femmina, come sospettavamo, avremmo potuto chiamarla Lucy, dalla canzone dei Beatles Lucy in the Sky with Diamonds” che sentivamo dal mio piccolo mangiacassette Sony la sera dopo la scoperta. Da una frase buttata lì, il nome Lucy divenne un tormentone fin dalla colazione del giorno dopo. “Perché stiamo tornando al sito di Lucy?”, “Quanto pensi che sia antica Lucy?”. In un attimo era diventata una persona. Penso che sia stato anche questo elemento a farla diventare un'icona: la gente ha iniziato ad affezionarsi al nome. Quando vedevano le fotografie non era solo un pezzo di mandibola o un cranio che li fissava con le orbite vuote: era il volto di un individuo. Questo elemento è stato particolarmente efficace nel coinvolgimento dei bambini, che mi scrivevano continuamente chiedendomi: “Abbiamo un progetto su Lucy: Pensi che fosse sposata? Che cosa mangiava?”
qui invece il video e l'audio della celebre canzone dei Beatles responsabile inconsapevole del nome stesso di Lucy
youtube "lucy in the sky with diamonds"
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